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42 RICCARDO ADALGISIO MARINI « cesso la singolare efficacia delle terme di Vinadio. Mori in Savigliano l'ii gen- « najo 1806 lasciando numerose opere di erudizione medica e storica. Ne scrisse « l'elogio il Vassalh-Eandi negli Atti R, Accad, Scienze 1809-10 (i). seguente reso defunto colmo di meriti il padre maestro Ms-tteo d'Introdoco, ed avendolo il medesimo padre generale designata di surrogargli il padre maestra Agostino da Ba- gnorea nel vicariato generale delle osservanze di qua di Roma, il sommo pontefice Eugenio IV ordìnogli, come testifica lo stesso padre generale sotto li 15 febbrajo nel suo registro, di dovere appoggiare anche tale cura al ven. padre Desiderio, nel quale impiego è cosa molto probabile, che abbia continuato fino all'anno 1449, non trovandosi più ne' registri di tal tempo, e nell'archìvia generale'dell'ordine mutazione alcuna fino a detto anno, in cui essendo stato, come già abbiamo accennato, dato ad ogni congrega¬ zione d'osservanza del medesimo ordine il suo" vicario generale, fu o confermata, o nuo¬ vamente eletto' il B. Desiderio in vicaria generale all'osservanza della provincia di Terra* di lavora nel regno dì Napoli, e per conseguenza di s. Gioanni a Carbonara, e stimasi, che in questo stesso anno abbia egli terminato santamente la sua purissima vita, e sia stato sepolta vicino al B. Cristiana suo fratello; onde si può con verità dire, che essen-. dosi questi due fratelli contemporaneamente dispatriati, da un medesima spirito di perfe¬ zione religiosa amendue guidati, hanno anche tutti e due santamente consumato il glorioso corso della loro vita con de oro della religione Agostiniana, e della nazione Piemontese ». (i) Oltre all'Elogio pronunciata dal Vassalli-Eandi all'Accademia delle Scienze, par¬ lano diffusamente del Marini il Malacarne, il Novellis,' il Bonino. Quest'ultim-o nella sua Biografia Medica Pie^nontese, voi. II, pag. 270-275 cosi si esprime a proposilto del Nostro : (( Giovanni Antonio Marini, Membra:sidella Reale Accademia delle Scienze e della R. Società Agraria di Torino, dell'Accademia delle Scienze e Belle Arti di Mantova, della Società Italiana delle Scienze dì Verona nacque in Villafranca Pìem.onte il 4 febbraio 1726 di antichissima famiglia che fino dal XIV secolo ebbe diplomi di nobiltà dai prìncipi di Acaja. Sortì dalla natura un esteriore avvenevole e un carattere buono e leale che una scelta educazione condusse a.perfezione, sicché alla dottrina che in lui era molta aggiunse la dolcezza nei modi e la modestia. Fu amantissimo^ dello studio delle lingue e della letteratura; e come il Bertrandi, formò giovinetta un'accademia di pochi suoi pari, e vi recitò alcune poche sue composizioni teatrali nelle quali campeggia la purità dei costumi. Venuto a Torino, lo studio delle scienze naturali tutto a sé lo trasse, e per abbando- narvìsi interamente quella abbracciò della medicina ; della quale scienza od arte fu creato dottore nel 1746. Servì poscia di medica in Roccaforte e quindi in Revello, dove stette fino al 1772, nel qual anno fu nominato medico assistente all'ospitale di Savigliano. Cultore zelantissimo dì ogni ramo delle scienze naturali, non andò guari a farsi cono¬ scere dai dotti, ma particolarmente dal Conte Giuseppe Angela Saluzzo, a quei tempi l'oracolo e il protettore degli studiosi della fisica e della chimica nel Piemonte; e per cura dì lui fu accettato socio.della Règia Società filosofico-matematica di Torino, negli Atti .della quale pubblicò nel 1766 la seguente, ch'è ìa prima letteraria produzione del Conte Marini : Termarum Vinadiensium encheireticae syntaxis specimen primum. Que¬ st'opera sulle terme di Vinadio fu poi dall'Autore istesso tradotta in italiano', e rista.m~. pata, ma accresciuta di moltissime nuove ricerche e dì utilissime osservazioni nel 1*775 col tìtolo seguente : Delle acque terinali ài Vinadio usate in bevanda, bagno, doccia, stufa, fango, niufe, ecc. Comm.entario di Gioanni Antonio Marini, medico primario del- Vospedale della SS. Annunziata della città di Savigliano, dedicata a S, S. R. M. Vit¬ torio Amedeo III Re di- Sardegna, Torino, Stamperia Maìresse, 1775, in 8. Neb 1772 re Vittorio Ame.d.ea III, avendo eretta la Società filosofica matematica in Accademia Reale delle Scienze, il Dottor Marini fu messo anch'egli nel numero degli accademici. Dieci anni dopo, nel 1785, venne assunta a medico del presidio di Savi¬ gliano e dì S. M. il Re che lo aveva carissima, e nominato membra della Società A-
Object Description
Title | Miscellanea di storia italiana. Terza serie. Tomo XVIII. |
Contributors | Regia Deputazione di storia patria. |
Publisher | Stamperia Reale, |
Date | 1918 |
Call Number | DG651.M67 |
Language | Italian |
Subject | Italy History Sources. |
Type | Books/Pamphlets |
Related Resource Identifier | http://yufind.library.yale.edu/yufind/Record/2820196 |
Description
Title | Page 42 |
Type | Books/Pamphlets |
Transcript | 42 RICCARDO ADALGISIO MARINI « cesso la singolare efficacia delle terme di Vinadio. Mori in Savigliano l'ii gen- « najo 1806 lasciando numerose opere di erudizione medica e storica. Ne scrisse « l'elogio il Vassalh-Eandi negli Atti R, Accad, Scienze 1809-10 (i). seguente reso defunto colmo di meriti il padre maestro Ms-tteo d'Introdoco, ed avendolo il medesimo padre generale designata di surrogargli il padre maestra Agostino da Ba- gnorea nel vicariato generale delle osservanze di qua di Roma, il sommo pontefice Eugenio IV ordìnogli, come testifica lo stesso padre generale sotto li 15 febbrajo nel suo registro, di dovere appoggiare anche tale cura al ven. padre Desiderio, nel quale impiego è cosa molto probabile, che abbia continuato fino all'anno 1449, non trovandosi più ne' registri di tal tempo, e nell'archìvia generale'dell'ordine mutazione alcuna fino a detto anno, in cui essendo stato, come già abbiamo accennato, dato ad ogni congrega¬ zione d'osservanza del medesimo ordine il suo" vicario generale, fu o confermata, o nuo¬ vamente eletto' il B. Desiderio in vicaria generale all'osservanza della provincia di Terra* di lavora nel regno dì Napoli, e per conseguenza di s. Gioanni a Carbonara, e stimasi, che in questo stesso anno abbia egli terminato santamente la sua purissima vita, e sia stato sepolta vicino al B. Cristiana suo fratello; onde si può con verità dire, che essen-. dosi questi due fratelli contemporaneamente dispatriati, da un medesima spirito di perfe¬ zione religiosa amendue guidati, hanno anche tutti e due santamente consumato il glorioso corso della loro vita con de oro della religione Agostiniana, e della nazione Piemontese ». (i) Oltre all'Elogio pronunciata dal Vassalli-Eandi all'Accademia delle Scienze, par¬ lano diffusamente del Marini il Malacarne, il Novellis,' il Bonino. Quest'ultim-o nella sua Biografia Medica Pie^nontese, voi. II, pag. 270-275 cosi si esprime a proposilto del Nostro : (( Giovanni Antonio Marini, Membra:sidella Reale Accademia delle Scienze e della R. Società Agraria di Torino, dell'Accademia delle Scienze e Belle Arti di Mantova, della Società Italiana delle Scienze dì Verona nacque in Villafranca Pìem.onte il 4 febbraio 1726 di antichissima famiglia che fino dal XIV secolo ebbe diplomi di nobiltà dai prìncipi di Acaja. Sortì dalla natura un esteriore avvenevole e un carattere buono e leale che una scelta educazione condusse a.perfezione, sicché alla dottrina che in lui era molta aggiunse la dolcezza nei modi e la modestia. Fu amantissimo^ dello studio delle lingue e della letteratura; e come il Bertrandi, formò giovinetta un'accademia di pochi suoi pari, e vi recitò alcune poche sue composizioni teatrali nelle quali campeggia la purità dei costumi. Venuto a Torino, lo studio delle scienze naturali tutto a sé lo trasse, e per abbando- narvìsi interamente quella abbracciò della medicina ; della quale scienza od arte fu creato dottore nel 1746. Servì poscia di medica in Roccaforte e quindi in Revello, dove stette fino al 1772, nel qual anno fu nominato medico assistente all'ospitale di Savigliano. Cultore zelantissimo dì ogni ramo delle scienze naturali, non andò guari a farsi cono¬ scere dai dotti, ma particolarmente dal Conte Giuseppe Angela Saluzzo, a quei tempi l'oracolo e il protettore degli studiosi della fisica e della chimica nel Piemonte; e per cura dì lui fu accettato socio.della Règia Società filosofico-matematica di Torino, negli Atti .della quale pubblicò nel 1766 la seguente, ch'è ìa prima letteraria produzione del Conte Marini : Termarum Vinadiensium encheireticae syntaxis specimen primum. Que¬ st'opera sulle terme di Vinadio fu poi dall'Autore istesso tradotta in italiano', e rista.m~. pata, ma accresciuta di moltissime nuove ricerche e dì utilissime osservazioni nel 1*775 col tìtolo seguente : Delle acque terinali ài Vinadio usate in bevanda, bagno, doccia, stufa, fango, niufe, ecc. Comm.entario di Gioanni Antonio Marini, medico primario del- Vospedale della SS. Annunziata della città di Savigliano, dedicata a S, S. R. M. Vit¬ torio Amedeo III Re di- Sardegna, Torino, Stamperia Maìresse, 1775, in 8. Neb 1772 re Vittorio Ame.d.ea III, avendo eretta la Società filosofica matematica in Accademia Reale delle Scienze, il Dottor Marini fu messo anch'egli nel numero degli accademici. Dieci anni dopo, nel 1785, venne assunta a medico del presidio di Savi¬ gliano e dì S. M. il Re che lo aveva carissima, e nominato membra della Società A- |